Saumur – Angers
23 agosto 2021. 67 km
Mattinata dedicata a visitare Saumur che ieri ho appena intravvisto. Scopro che ci troviamo in Anjou, è scritto da tutte le parti. Qui puntano molto sul turismo in bici, ci sarà anche una corsa ciclistica tipo la nostra eroica, con biciclette vintage, per cui chiuderanno delle strade. È una zona di vigneti e di cantine e tutti offrono una degustazione del loro vino. Passo attraverso alcuni paesini de caracter, caratteristici diremmo noi italiani, fino ad arrivare a Gennes val de Loire, annunciata da una bellissima antica abbazia. Nell’entrare in centro, insieme all’indicazione per l’ufficio del turismo c’è quella di un’area d sosta. La seguo, nell’eterna ricerca di una toilette, che infatti c’è. Ma ci fosse solo quella! Intanto non si tratta della classica toilette wc più lavandino fuori, è un vero e proprio bagno (magari fossero così quelli dei campeggi!) con due stanzini toilette, un bagno completo, wc, lavabo e doccia, e due cabine doccia. Il tutto in una casa antica nel cui cortile antistante, tipo l’aia delle nostre case di corte, sono collocati dei tavoli di granito alcuni dei quali al coperto, visto che qui piove spesso. A disposizione dei visitatori armadietti con chiave e corrente per ricaricare le bici elettriche. Non fossero state le quattro appena passate, mi ci sarei fermata di sicuro.
La rimpiangerò stasera, quando, arrivata ad Angers ormai col buio, dopo chilometri sulla dipartimentale (ma era già tardi ed era la strada più sicura a quest’ora) mi metto alla ricerca di una chambre d’hotes. C’è un hotel amico de “La Loire a velo”, entro speranzosa, hanno una camera, ma il prezzo rasenta i 100 euro. Sono cari questi alberghi bike friendly, ne avevo già trovato uno lungo il Po che mi aveva spennato. Due ragazzi mi consigliano l’Ibis, sui 50 euro… seee. Quatrevent e qualcosa più 5 euro per il cane più la tassa di soggiorno, ma qui riesco a contrattare e spunto 70 euro totali. Non so perché la carta non funziona e non funziona neanche per prelevare al bancomat. Pago col bancomat (fortuna che è arrivato il bonifico dell’esame di stato) e domani affronterò il problema. Intanto esco col Toby a vedermi un po’ la città di sera. Per fortuna avevo pensato bene di fermarmi a mangiare qualcosa in un messicano aperto appena entrata in Angers, altrimenti sarei andata a letto senza cena, non avevo proprio niente di commestibile con me.

























