Avallon – Lain

21 Agosto 2021 3 Di wp_1499909

16 agosto  2021.  62 km

Quanta salita oggi! Moncenisio e propaģgini alpine a parte, la tappa con più salite, il prezzo da pagare per deviare verso Huilly, che prevede l’attraversamento del Morvan, una zona montagnosa per la quale non sarei passata se fossi rimasta sulla Loira che avevo ormai raggiunto. Invece l’ho, quasi, raggiunta oggi, ormai é questione di qualche decina di chilometri, quasi tutti in discesa, spero.
Prima di lasciare Avallon, me la visito. Due anni fa mi ricordo che c’era il mercato e, con le strade invase dalle bancarelle, mi era sfuggito che avesse un centro storico così bello.
Bella anche la tappa di oggi, anche se faticosa. La prima parte su dipartimentali piccoline, prima la D206 poi la D123, trovata grazie alle precise indicazioni di una vecchia signora perché le Google maps in quel bivio mi avevano fatto scendere per una ripida discesa che poi mi è toccato risalire. In fondo alla discesa c’era un delizioso paesino con un’area pic nic tra i fiori (ma mi è sorto il dubbio che fosse un giardino privato senza recinzione né cancello), con tavolo di legno e fontanella, dove Toby ed io  abbiamo approfittato per fare una sosta pranzo.
Trovata la strada giusta, la percorro fino a raggiungere il canale laterale dello Yonne che confluisce in parte nel fiume prima della chiusa di Mailly, dove mi sono fermata a godermi lo spettacolo delle house boat che ne superano il dislivello grazie a questo ascensore d’acqua che sfrutta il principio dei vasi comunicanti.
Proseguo lungo il canale che lascerò a Mailly le Chateau per la D130; tappa forzata, causa pioggia, in una fermata del bus di un paesino sulla strada. Nell’unico centro un po’ grande, Courson le Carrieres, dove ci sono dei negozi, penso di comprarmi qualcosa per la cena alla boulangerie: chiusa il lunedì, e oggi è  lunedì… Murphy colpisce ancora.
Poi ci si mette ancora anche miss Google che mi suggerisce una bella stradina tra i campi in salita con fondo pietroso e sdrucciolevole: una goduria. Fra l’altro il tempo, soleggiato dopo la pioggia, sta ritornando minaccioso: speriamo non si rimetta a piovere mentre mi trovo qui, in aperta campagna e senza la possibilità di un riparo.
Che roba oggi col tempo meteorologico! Ho perso il conto delle volte che mi sono dovuta fermare per alleggerirmi o per rimettermi la giacchina antipioggia: si passava dall’avere freddo, ma proprio freddo, a sudare sotto il sole, complici le salite.
Sbuco finalmente sulla D9, una bella stradina tutta saliscendi con pendenze importanti, ma di sforzo per le salite ne faccio ben poco, sfruttando l’inerzia della discesa: molto divertente!
Seguo le indicazioni per Lain che é sulla strada per raggiungere la Loria. A Lain, come un miraggio, mi appare un ristorante con chambres d’hotes, ma é completo. La signora che lo gestisce  mi fa accompagnare dal figlio adolescente da un’altra signora, Arlette, che affitta camere. In realtà Arlette ha chiuso con questa attivita, anche se sulla casa c’è ancora scritto “chambres d’hotes”, ma, data la situazione, mi accoglie lo stesso.
Chiedo il prezzo: 50 euro con la colazione. Chiedo di avere anche qualcosa ler cena perché non ho quasi niente da mangiare con me, solo pochi biscotti e una pesca. Ok, mi farà una pasta con parmigiano. Ma non si può, ovviamente, pagare con la carta. Per fortuna ho dei contanti prelevati nei giorni scorsi; svuoto il borsellino e arrivo a 40 euro più qualche spicciolo e un paio di gettoni. Non c’è bancomat qui, quindi Arlettd si deve accontentare. E lo fa perché è una donna di cuore. Fossi capitata dalle due megere dell’altro giorno!
E anche per stanotte abbiamo una casetta, Toby, non ci tocca ancora dormire per strada.

Lasciamo l’auberge du cheval blanc, con Toby coccolato dalla proprietaria
Visito il centro storico di Avallon
incontri canini
Ciao Avallon
A Blannay compaiono segnali del cammino
Si pedala, in salita, fra sole…
… e nuvole minacciose
Si attraversa tutta una serie di bei paesini, privi di tutto, però. Niente bar, alberghi, negozi… Stasera sarà dura
Sosta pranzo in questo posto delizioso in fondo a una discesa. Mi costerà una salita che avrei potuto evitare
Sul canale dello Yonne. Finalmente un percorso pianeggiante!
Battelli in fila per attraversare la chiusa. Si respira l’atmosfera dei romanzi di Simenon
Parte del canale confluisce nello Yonne
case della chiusa
Mailly le Chateau
una rara foto in cui compaio anch’io (scatto di George, cicloviaggiatore francese)
… umh…
Piove. Troviamo riparo qui
Ha smesso, speriamo
Courson le Carrieres
percorso suggerito dalle Google maps, nel nulla e con un fondo terribile
consultando solo la mappa, senza chiedere indicazioni, la strada buona me la sono costruita da sola
Lain
Trovo alloggio qui. Niente male, neh?