30 giugno 2020. Cencerate – Marsaglia

1 Luglio 2020 0 Di wp_1499909
Paesi attraversati:
Montesegale – Fortunago -Costa Cavalieri – Torre degli Alberi – Calghera – Sant’ Albano – Casa Ponte – Ponte Nizza – Bagnaria – Varzi – Mandesimo – Passo del Penice -Bobbio – Marsaglia

Km 82
… di cui 45 di salita,  di cui più della metà di dura salita!
E pensare che ieri sera avrei voluto arrivare a Varzi! Secondo le Google maps mancavano 18 km; il contachilometri ne ha conteggiati 40… e non ho sbagliato strada! Per fortuna sono partita all’alba delle 6.20 dal mio campeggio sotto il melo, riuscendo cosī ad arrivarci a Bobbio dove mi aspettava Francesca, ma alle 18 e non a mezzogiorno come le avevo detto ieri sera, calcolando una quarantina di chilometri totali. E non è  stato tanto il passo del Penice ad “ammazzarmi”, quanto la salita per Varzi, di cui nessuno dei conoscenti che avevano già fatto questo percorso mi aveva parlato, segno che deve esserci un modo per arrivarci più comodo, magari su qualche bella statale lato camion. Ciò che mi ha reso ancora più dura questa prima parte è stata la mancanza di “carburante”: non avevo cibo con me e il primo bar dove fare colazione l’ho trovato alle dieci e mezza ed era quello di un distributore di benzina  perché tutti i paesini attraversati fino ad allora ne erano privi. D’altronde ho lasciato la comoda pianura e adesso sono sull’Appennino.
Varzi e Bobbio sono le due perle di questa antica via del sale, cittadine medievali che meriterebbero una visita più approfondita, ma in un viaggio itinerante per la nostra bella Italia se ne vedono tanti di posti così, ognuno con i suoi luoghi di interesse, con la sua storia; approfondire significherebbe impiegare parecchi anni a girarsela tutta.
E finalmente ho conosciuto Francesca, dopo una frequentazione facebook iniziata mesi fa. Così  da stasera siamo in due! Eficientísima, ha trovato questo ostello in riva al Trebbia: camerata con letti a castello tutta per noi e ottima cena a base di insalatona preparata dalla simpatica ragazza che lo gestisce. Gliel’ho chiesto io di trovare un posto che non fosse il campeggio libero; stanotte ne sentivo proprio il bisogno di dormire in un letto e, soprattutto di fare una megadoccia, sudata e appiccicosa com’ero!