29 giugno 2020. Cuggiono – Cencerate

Km 95
Niente diario online, stassra. Sono in un posto dove i cellulari non prendono, a malapena Whatsapp, ma solo se sei TIM. Intanto scrivo prima che i ricordi svaniscano, in questa specie di sauna che é la mia tenda, piantata sotto un melo nel terreno di Mariella, una milanese che si divide tra qui e la metropoli lombarda. Quando le dico che sono partita da Cuggiono salta fuori che lei ha abitato a Magenta e che conosce l’Oreste Magni, pensa te! Ho fatto una cosa che non avevo mai fatto prima: le ho chiesto ospitalità e anche che mi invitasse a cena, visto che qui mancano completamente negozi e ristoranti, offrendomi, ovviamente, di pagare il disturbo, ma non ha voluto. È stata gentilissima, mi ha anche lasciato fare la doccia, vanificata dal montaggio della tenda, difficilissimo sotto i bassi rami di un melo, ma non si deve vedere dalla strada e quindi… Comunque, oltre alla sistemazione per la notte e una squisita cenetta, credo di averci guadagnato anche una nuova amica.
Tappa relativamente facile quella di oggi, a me stranota fino al ponte di chiatte di Bereguardo. Poi, invece di puntare su Garlasco ho seguito una via del fiume segnalata come ciclopedonale. Belle stradine, ma non mi ha fatto passare da Sannazzaro de Burgundi, dove c’è un bel ponte di ferro sul Po; il grande fiume l’ho attraversato sul ponte di una statale, per fortuna dotato di una, stretta, sede pedonale. E intanto gli Appennini si fanno sempre più vicini e le salite si profilano all’orizzonte. Domani mi aspetta il passo della Scoffera, ma prima, a Bobbio, già in salita, mi aspetta Francesca, finora un’amica di Facebook anche lei con la passione per i viaggi in bici. Rocambolescamente siamo riuscite a comunicare attraverso il Whatsapp di Mariella che le ha scritto un messaggio spiegancdole la situazione. Buonanotte
sotto casa il naviglio a Bernate … dove incontro Valerio. Ma non ci eravamo già salutati ieri? il ponte di chiatte di Bereguardo Zerbolò Cava Manara Si attraversa il grande fiume sul ponte della statale dei Giovi Schizzola
Ciao antonella, bell’inizio nella pianura Padana, ma l oltrepo pavese sarà ancora più bello..se passi nella val trebbia fatti un bagno nel fiiume più pulito d italia! Ciao viviana