9 dicembre 2019. Agira – Catania
Km 85

Agira – Scardilli – Cuticchi – Libertinia – Catenanuova – Sferro – Sigonella – Catania
Ad Agira ci sono rimasta tre giorni e tre notti, ospite di Gioacchino nel suo bell’appartamento da cui si gode una splendida vista sulla vallata, ma non sull’Etna, cruccio questo per il padrone di casa. Non ti ringrazierò mai abbastanza, don Jacchino, per queste tre magnifiche giornate in cui ti sei dimostrato un anfitrione ed una guida perfetta! Mi hai fatto visitare, in macchina però, non ti piace pedalare, Noto, Siracusa, Piazza Armerina e la famosa Villa del Casale e, naturalmente, sua Maestà l’Etna.
6-7-8 dicembre
6 dicembre. Noto Siracusa: la fonte Aretusa Gioacchino Si vedono ancora le colonne dell’antico tempio, poi trasformato in Duomo 7 dicembre. Agira L’Etna Paternò Salendo sull’Etna Agira. Al tramonto… 8 dicembre. … e di giorno Piazza Armerina La villa del Casale …e i suoi mosaici Piazza armerina
Oggi tappa lunga e rapida: ottantacinque chilometri per lo più pianeggianti lungo la SP21 prima e la SS192 poi e arrivo a Catania un po’ prima delle tre del pomeriggio, orario che mi permette, per una volta, di visitare il centro con la luce, grazie anche alla posizione, centralissima, del residence in cui alloggio stanotte (e che mi costa solo 25 euro). Catania ha un bellissimo centro che l’incontro fortuito con Sebastiano, un collega, che è stato insegnante di sostegno anche dalle mie parti, mi fa apprezzare ancora di più, facendomi scoprire cortili ed angoli che da sola non avrei mai visto. Nel frattempo si fa scuro e le strade si impreziosiscono delle luci e mercatini natalizi. Ricco aperitivo in un bar in una grotta scavata nella lava di un’eruzione dell’Etna del diciassettesimo secolo all’incredibile prezzo di due euro due! Bisogna trasferirsi a Catania
Agira, e Gioacchino, addio Si pedala in campagna… …con l’Etna davanti Libertinia Non solo nuvole: il fumo denota una riopresa dell’attività del vulcano Catania, Zia Lisa Si entra nel centro storico Dal mio centralissimo B&b… …la via Garibaldi conduce al Duomo Nel Duomo… … la tomba di Bellini Pensavo fosse Sant’Agata, invece è la Fede Mercatini natalizi Un cortile dell’università Le grate per le monache di clausura Gli absidi del Buomo La casa di Bellini Il castello, sfiorato dalla lava di un’eruzione dell’Etna Murales e angolini tipici Con Sebastiano nel bar in una grotta lavica Il fiume che ci scorre sotto … e che non si sa dove sfoci