14 ottobre 2019. Cuggiono – Rodengo Saiano

14 Giugno 2020 0 Di wp_1499909

100 km pedalati + 47 in auto (grazie Vera!)

Paesi attraversati:
Cuggiono – Inveruno – Busto Garolfo – Parabiago – Lainate – Garbagnate – Senago – Nova Milanese – Muggiò – Monza – Brugherio –Cernusco sul  Naviglio – Gorgonzola – Cassano d’Adda – Groppello d’Adda – Fara Gera d’Adda – Boltiere – Zingonia – Pognano – Brignano… e poi in macchina fino a Rodengo


E anche questa nuova avventura sta prendendo forma; del resto quale modo migliore per celebrare questa nuova, meravigliosa, sensazione di essere finalmente padrona del mio tempo, di non dovere calcolare i chilometri da percorrere giornalmente per rispettare i tempi dell’impegno lavorativo? Se ci penso, mai nella vita l’ho provata, questa sensazione. Prima l’impegno nello studio, poi il lavoro, i figli piccoli, gli impegni familiari: bisogna invecchiare per riappropriarsi del proprio tempo, almeno per noi fortunati che ancora siamo riusciti ad andarci, in pensione.
Vabbè,  non è questo il momento dei temi sociali, ma quello di scrivere il diario della prima giornata del mio giro d’Italia. 
Partita con quasi un’ora di ritardo su quella preventivata, ho percorso ad occhi chiusi il Villoresi fino a Garbagnate, luogo dell’incontro fissato con Nicolangelo, amico ciclista e pellegrino, per poi proseguire insieme, dapprima fino a Monza  e poi, lungo la Martesana, fino ad incontrare l’Adda a Fara Gera d’Adda e da qui proseguire sola. Grazie Nico per la compagnia e per il pranzo all’osteria dei cacciatori.
Con il tempo, metterò anche meglio a punto il carico di Kūbiña che oggi mi ha dato qualche problema al momento di utilizzare il lucchettone: la borsa contenente tenda, materassino, sacco a pelo e materiale per le riparazioni è caduta rovinosamente lacerandosi un po’ e l’elastico che tiene il tutto sul portapacchi si è tagliato, costringendo me ad un intervento serale urgente di ricucitura. Fatto! Speriamo che domani vada meglio. 
Sulla prima tappa poco da dire, più o meno la conoscevo già e ho scelto Rodengo come prima destinazione per condividere un pezzettino del mio cicloviaggio con Vera, amica pellegrina del mio primo cammino di Santiago e con la quale spero di condividere prima o poi un cicloviaggio vero; vero Vera? E, soprattutto, grazie per l’offerta di venirmi a prelevare in macchina se non ce l’avessi fatta a raggiungerti prima del buio, visti i quasi 150 chilometri e le giornate che si accorciano. E adesso a nanna, buonanotte!