2024 – Si va in Spagna
Finalmente! Finalmente è arrivato il passaporto, richiesto il 28 novembre scorso 😱
Ed inizia un nuovo viaggio. Destinazione, dapprima, la casa azul y amarilla sul cammino sanabrese e poi … Marocco!
Lunedì 26 febbraio.
Per intanto oggi mi sono “goduta” la neve sull’Appennino, zona Langhe e poi Liguria. Neve e nebbia, c’era da fare molta attenzione, ma che spettacolo! E stasera si dorme sotto la pioggia, in riva ad un mare burrascoso vicino a Montecarlo.
Martedì, 27 febbraio. Grasse.
Sotto un sole a tratti, indeciso. Ci ero già stata a Grasse in gita scolastica, ma avevamo visitato solo Fragonard, una famosa fabbrica di profumi. Stavolta l’ho scoperta davvero: sono salita su al vecchio bordo, mi sono aggirata per i vicoletti, immersa nelle atmosfere del romanzo di Suskind, “Il profumo”.
Qui avrebbe potuto benissimo aver vissuto Grenouille, il naso privo di odore personale protagonista del romanzo Sfida al vento, in italiano
Mercoledì 28 febbraio
Bézier, sotto una pioggerellina indecisa. Altra ri-scoperta. Da Bézier ci sono passata più volte, ma data la sua altezza, mi ero sempre limitata a una foto dal basso. In bici ci si può salire, ma da che salita! Mentre a piedi si sale facilmente da scalette panoramiche, sostituibili con ascensori per i più pigri.
Nel pomeriggio scopro Villefranche de Conflent, annoverato a ragione tra i più bei borghi di Francia. Per proseguire attraverso i Pirenei imbiancati dalla neve. E finalmente Spagna! Finalmente? Subito bloccata dai trattori in rivolta, e poi ancora più avanti… con notevoli allungamenti
Anche di qui passa il cammino … con relativo accueil pelerins Sui Pirenei imbiancati Gli agricoltori in rivolta bloccano le strade con i loro trattori