In Francia, lungo meravigliose ciclovie

In Francia si viaggia molto bene in bicicletta. Le strade sono quasi tutte fornite di corsia ciclabile, quando non sono proprio classificate come ciclovie, termine che per i francesi indica una strada percorribile in molti tratti anche dalle auto, ma si tratta perloppiù di un traffico locale, con il limite di 30 km/h (che i francesi rispettano) e frequentate statisticamente da non più di una trentina, mi pare, di auto all’ora. Sulle strade sono frequentissimi i cartelli stradali, da noi praticamente sconosciuti, che impongono agli automobilisti di rispettare la distanza di un metro e mezzo dal ciclista che stanno sorpassando. E poi, nonostante il territorio francese sia in buona parte montuoso, più che tornanti si incontrano divertenti saliscendi, dove buona parte della salita si fa “gratis” sfruttando l’inerzia della discesa. Certo, se non si ha eccessiva paura della velocità. In questo cicloviaggio ho trovato moltissimi tratti ciclabili con buona parte del percorso lungo due meravigliose ciclovie: “La Loire a velò” e la “Velodyssèe”. La prima mi ha portato sull’oceano con l’estuario della Loira, la seconda mi ha fatto arrivare in Spagna lungo la costa atlantica.