Modane – Porte de Savoie
5 agosto 2021. Km 159
Tappa senza infamia e senza lode. Prevalentemente piana, sulla dipartimentale D1006 che scorre a lato dell’Arc, il fiume di quando si approda in Francia dal Moncenisio. Noiosa, se si eccettuano i, pochi, chilometri sulla ciclovia n.35 mauriennese, unico tratto bello anche se con qualche bella salita, scoperta troppo tardi e che ci ha riconsegnati alla dipartimentale per Chambery dove però non siamo arrivati. Una cosa degna di nota è stato l’incontro con una giovane signora, Severine, che stava andando a Aix les Bains, sul lago di Bourges, con i suoi bambini, alla quale abbiamo chiesto se non ci fosse un bar nei dintorni. Io mi volevo cambiare, perché, dopo i dieci gradi o giù di lì del mattino presto, adesso cominciava a fare caldo. Severine parla bene lo spagnolo e senza più barriere linguistiche adesso ci si intende bene. Mi invita a cambiarmi in casa di sua madre e mi ci accompagna. La signora si stupisce della mia bici non assistita, con tutto quello che mi porto dietro! Addocchiato, poco dopo, un camping nel paese vicino, Saint Remy de Maurienne, facciamo una rilassante pausa pranzo in un bar affacciato sul laghetto. Quando lo lasciamo, scopriamo la ciclovia, purtroppo già verso il suo termine, ad Aiguebelle, dove facciamo un’altra pausa bar. Riprendiamo la dipartimentale che riusciamo a lasciare verso la fine della tappa di oggi, dopo anche un’infruttuosa deviazione alla ricerca di un’alternativa. Quando vediamo l’indicazione di un camping, decidiamo di fermarci. Camping economico, si poteva anche mangiare qualcosa, wursterl con patatine fritte… Comunque ci siamo potuti concedere una doccia, ma niente bucato perché non sarebbe asciugato. Domani cercheremo una lavanderia a gettone a Chambery.























Cominciato il giro del mondo? Toby sta volentieri rinchiuso?
Siamo sempre nel mondo, no? Anche se, per ora di resta in Europa. Toby ha fatto la pace col suo carrellino, entra da solo ed è bravissimo: il compagno di viaggio ideale 🐶❤️