16 agosto 2020. San Massimo – Cassino

km 85

Ieri la giornata si era conclusa con un bel tramonto, il che lasciava sperare in una bella giornata oggi, ma stamattina mi sono svegliata nella nebbia e nell’umidità, umidità di cui si era impregnato anche il telo esterno della tenda. Vero è che era molto presto, così che smontata la tenda, l’ho stesa ad asciugare su una panchina e sono andata a fare colazione, compresa nel prezzo, 20 euro per una sistemazione alquanto di fortuna 🙁 Poi la nebbia ha incominciato a diradarsi permettendomi di partire vedendoci qualcosa. Devo rifornirmi di acqua per cui entro in San Massimo; al bar incontro una coppia di turisti di Milano, incuriositi dal mio viaggio, con cui mi fermo a chiacchierare un po’; al momento di accomiatarci insistono per pagare il mio conto, due bottigliette d’acqua e un caffè: grazie mille 😘 La strada di oggi è la SS 17 che attraversa Santa Maria del Molise, Indiprete e Castelpetroso prima di entrare in Isernia. Carina Isernia, trovo anche un ristorante aperto dove finisco per pranzare al tavolo con una numerosa compagnia di amici del posto, alla faccia del coronavirus! Finalmente un pranzo decente perché sono giorni che mangio in un modo che definire raffazzonato è fargli un complimento. Lasciata Isernia mi aspetta ancora la statale che, fino a Venafro, non passa per nessun paese; i paesi sono annunciati da pannelli lungo la strada e sono situati sempre su cocuzzoli. Venafro è un bel borgo, con un bellissimo centro storico; mi rifornisco dell’acqua a una fonte vicino al castello e riparto alla volta della mia destinazione finale, Cassino. Ci arrivo a un’ora decente, ancora in piena luce, ma mi ci vogliono un paio d’ore di andirivieni prima di trovare un posto per la notte. Nel b&b dove mi sistemo c’è un altro cicloviaggiatore. Naturalmente busso alla sua porta; anche lui è di Milano, ha viaggiato facendo tappe lunghe su strade veloci e domani sarà già arrivato, in tempo per il compleanno del suo bambino. Usciamo insieme a cercare un ristorante e finiamo in una friggitoria con tavolate all’aperto. poi, dato che il b&b si trova proprio accanto ad una gelateria… un gelato è d’obbligo.

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