14 agosto 2020. Solopaca – Morcone

1 Settembre 2020 0 Di wp_1499909
Paesi attraversati:
Solopaca – Benevento – Solopaca – Guardia Sanframonti – San Lupo – Pontelqndolfo – Morcone

km 102 … passando per Benevento (andata e ritorno)

Ci tenevo a visitare Benevento e, siccome ieri non ci sono riuscita, l’ho fatto stamattina. Alle 7.30 appuntamento con Alberto, e l’abbiamo pure anticipato perché eravamo tutti e tre pronti prima (e dire che di solito io, che mi sveglio intorno alle cinque, non riesco mai a partire prima delle 8.30, quando va bene) e via verso Benevento. Tra andata e ritorno sono circa 65 chilometri, tutti saliscendi, ma, senza bagaglio mi sembrava di volare. A mezzogiorno eravamo già tornati a Solopaca, dopo aver anche visitato la città, e ne valeva la pena. Bella Benevento, notevole la chiesa di Santa Sofia, dall’architettura simile a quella dell’omonima chiesa di Istanbul. Sulla via del ritorno, noto quattro biciclette allestite come la mia fuori da un bar; seduti ad un tavolino i loro proprietari, pellegrini sulla via Francigena del sud: buon cammino ragazzi! Raccolta tutta la mia roba, ricaricata la Kῡbiña, salutata la mamma di Nicola, ripartenza alla volta di Morcone, dove penso di fare tappa stasera. Nicola, che mi accompagnerà fino a Guardia Sanframonti godendosi la salita con la sua leggera bici da corsa, mi rassicura sul fatto che non avrò difficoltà a trovare un posto per la notte perché attraverserò diversi paesi ed in tutti posso trovare qualcosa. Non sarà proprio così… Lungo la strada un cartello recita “Pontelandolfo 1861 i luoghi dell’eccidio”. L’epoca è quella della conquista del sud da parte dei Savoia nell’ambito del “glorioso” risorgimento italiano, e infatti: mi documento su Wikipedia e trovo tanta roba, fra cui un libro, 1861 PONTELANDOLFO E CASALDUNI – UN MASSACRO DIMENTICATO, scritto da uno storico Gigi del Fiore, che mi riprometto di cercare e leggere una volta tornata a casa. A Morcone ci arrivo ancora una volta col buio, dopo aver sbagliato strada un paio di volte. All’entrata del paese c’è un bar dove mi dicono che è tutto pieno (domani, sabato, è ferragosto); mi danno il numero del resort… oddio, resort, ma quanto mi costerà questa notte?… risponde la segreteria. Per fortuna un avventore conosce personalmente il proprietario e gli telefona lui. È fatta! E siccome il resort è in campagna, il proprietario mi verrà a prendere col pick up; approfitto dell’attesa per una veloce cena al bar. Il proprietario del resort è anche lui un amante dei viaggi in bici, ed organizza anche escursioni, per cui ha un occhio di riguardo per me e mi applica un prezzo di favore. Il posto è splendido, non credo che domattina ripartirò tanto presto; dopotutto è ferragosto!