8 luglio 2020. Anguillara Sabazia – Fiumicino

Anguillara Sabazia – Cesano – Roma – Ponte Galeria – Fiumicino
Km 88
Lascio a malincuore Marina e Paolo, felice comunque di averli potuti rivedere, anche se solo per poche, intense ore. Anche la Kūbiña è contenta della bella ripulita e della catena oliata per benino. Naturalmente riesco a sbagliare strada ed arrivo a Cesano da una bella stradina di campagna tutta saliscendi. A Roma avrei rivisto Marivita, che arrivava in treno con il suo amico Fausto (non lo stesso di Porto Recanati, però): appuntamento a Ponte Milvio, dove ritrovo anche Francesca. Ci giriamo un po’ Roma, città che conosco molto bene, ma c’è una cosa che voglio vedere: il buco della serratura dell’Aventino di cui ci ha parlato Emanuele, il ragazzo che ieri ci ha preso la temperatura prima di lasciarci accedere alla spiaggia di Santa Severa, senza dirci, ovviamente, che cosa avremmo visto. Forse che una curiosa come me potrebbe lasciare la città eterna senza averlo saputo? E la mia Canon mi ha permesso di fotografarlo, mentre con i telefonini si prende solo il buco con la luce bianca al fondo.
Altro obbiettivo della giornata: raggiungere Fiumicino attraverso la ciclabile del Tevere, la cui ultima parte, da Ponte Galeria, si chiama “Il sentiero di Pasolini”. Marivita e Fausto non la percorreranno perché, a Ponte Galeria prendono il treno per tornare a Roma e alla loro auto. Ci lasciamo, dopo una sosta gelato al bar della stazione, con la promessa di rivederci in settembre a Cuggiono. In questi pochi giorni, con Marivita sta nascendo un’amicizia vera… e pensare che, come mi ha fatto notare lei, se quel giorno sull’Adriatico non avessi imboccato quella stradina da cui uscire era tanto difficoltoso da chiedere l’aiuto di due ciclisti di passaggio, lei e l’altro Fausto, appunto, non ci saremmo nemmeno conosciute: è proprio vero che niente avviene per caso!
A Fiumicino ci arriviamo col buio, ma abbiamo già un posto in cui dormire, prenotato approfittando della sosta a Ponte Galeria. Molto bello il sentiero di Pasolini nella luce del tramonto. Cena a base di pesce in un ristorante sul lungoporto; peccato non essermi portata la Canon… c’era un vecchio treno davanti al ristorante ed anche il porto, con i pescherecci che uscivano per la notte, meritava una foto.
Addio Marina e Paolo, anzi, arrivederci Cesano, sosta caffè La Storta é una tappa della Francigena appuntamento a Ponte Milvio sosta rinfrescante davanti alla Corte di cassazione dal buco della serratura dal belvedere Luigi Magni all’Aventino lungo la ciclabile del Tevere
Fantastico viaggio peccato che non posso seguirti e condividere questo percorso della Bella Italia. Belle le foto….. 😍
Grazie… un mese dopo 😅
grazie Marivita. Un giorno ce lo faremo un viaggio insieme