7 luglio 2020. Civitavecchia – Anguillara Sabazia

Civitavecchia – Santa Marinella – Santa Severa – Ladispoli – Marina di San Nicola – Testa di Capra – Cesano – Anguillara Sabazia
Km 88
Sarebbe dovuto essere Roma, il fine tappa, e per Francesca lo è stato. Io invece, stufa di Aurelia ed avendo sentito al telefono ieri ia mia carissima amica Marina che mi comunicava di essere qui fino a domattina, non appena ho visto apparire l’indicazione dell’uscita per Anguillara Sabazia, ho preso la palla al balzo, insieme all’uscita. Ho telefonato a Francesca dicendole che non l’avrei raggiunta a Roma stasera; come era prevedibile, ci è rimasta male. Domani bisognerà assolutamente chiarirsi sulle modalità della condivisione di questo viaggio: Francesca è simpatica, è bello passare insieme i momenti conviviali come fare il bagno al mare, cenare in un ristorante, visitare le città di sera. Anche economicamente è un bel risparmio dimezzare il costo di una camera in albergo, ma abbiamo due modi abbastanza diversi di concepire un cicloviaggio.
Per me il viaggio lento, in bici, ma anche a piedi, significa libertà assoluta, improvvisazione, totale mancanza di programmazione, se non quella di rispettare un itinerario di massima. Posso pedalare alla velocità di Francesca, però non mi piace e, soprattutto, non mi piace seguire le tracce di altri che hanno percorso queste strade prima di me. Non mi pongo limiti di tempo, dove arrivo arrivo e, una volta che reputo giunta l’ora di fermarmi, cerco un posto per la notte. Di solito, non mi dispero se sbaglio strada, anzi, a volte è proprio da questi errori che scaturiscono le scoperte, le esperienze più belle. Per Francesca non è cosi. Lei vuole avere la sicurezza di un posto per la notte e non le piace che il percorso sia troppo arzigogolato o che si allunghi troppo; preferisce allora pedalare su una strada trafficata. Avendo poi una formazione sportiva, da gara, non riesce a procedere lentamente, ma questo non è poi un problema perché le basta una sosta di tanto in tanto per permettermi di raggiungerla, dopotutto non sono proprio una lumaca!
Il disguido di oggi, per esempio, é stato causato da una telefonata del proprietario del B&b al Pantheon, che aveva prenotato lei con booking, il quale pretendeva che arrivassimo al più tardi alle sette perché doveva andare a prendere qualcuno all’aeroporto, e questo intorno alle quattro, quando ancora ci mancavano almeno cinquanta chilometri, sull’Aurelia, beninteso, perché seguendo la bella ciclabile da Fiumicino si allungava di una trentina di chilometri. Io l’avrei mandato al diavolo e avrei cercato un’altra sistemazione.
Vabbè. Fino a quel momento la tappa era stata bella, quasi tutta sul mare. Abbiamo visitato dall’esterno il castello di Santa Severa, trovato un bravo ciclista a Ladispoli che mi cambiasse la sella che si stava rompendo… parlando delle sue competizioni sportive, é saltato fuori che lui e Francesca hanno delle conoscenze comuni, della serie il mondo è piccolo; ci ha anche regalato due mascherine belle colorate in neoprene per questi strani tempi di coronavirus. Si è fatta l’una, ora di pranzare. Scegliamo un ristorantino sul mare di uno stabilimento balneare dove poi potremo anche fare una doccia dolce dopo il bagno salato a mare. Il cuoco, aspirante cicloviaggiatore, ci ha volute conoscere, ci ha chiesto informazioni su cosa portare, come costruirsi gli itinerari… Mi sa che lo abbiamo mandato un po’ in confusione (vedi sopra)
Civitavecchia Santa Marinella quando non si ha spiaggia, ce la si inventa 😉 la foce del fiume Rio Fiume Santa Severa … e il suo castello castello chiuso, ma io entro lo stesso … finché non mi buttano fuori tra Francesca e me, il cuoco aspirante cicloviaggiatore ultimo tratto bello, prima dell’Aurelia sulla strada per Anguillara con Marina ❤
Sono di Cerveteri se passate di qui, rispondete a questo . messaggio mi aggrego per qualche km e vi offro un tè!
Tante pedalate!!!
Non ci siamo passate, l’abbiamo solo sfiorata,. E, soprattutto, avendo poco tempo e lochi mezzi per collegarmi, è già tanto se riesco a tenere il blog, che è mooolto indietro. Perdona 😙
Ciao, sono di Cerveteri se passate di qui rispondete al messaggio, mi aggrego per qualche km oppure andiamo alla Necropoli, in città vi offro un tè!
Tante pedalate
Mi dispiace, sono un po’ indietro col diario e non mi ero accorta dei commenti, mi devo ancora impratichire con questo nuovo blog. Da Cerveteri ci siamo ormai passate da un pezzo. Grazie comunque, se passi tu dalle parti di Milano fai un fischik