10 dicembre 2019. Catania – Giardini Naxos
Km 60 circa

Catania – Aci Castello – Aci Trezza – Acireale – Stazzo – Postillo – Riposto – Giardini Naxos
C’era tanto da vedere nella tappa di oggi. Di Catania i Siciliani non parlano bene, anzi. Ti mettono in guardia contro il pericolo di essere derubata o peggio… quante volte mi è capitato nei giorni scorsi! Io ho avuto l’impressione di una grande città, bella, popolare nel senso positivo del termine, con infrastrutture moderne: metropolitana, porto, una lunga e ben tenuta ciclabile lungomare e, cosa non trascurabile, qui tutto costa poco. Insomma, una città in cui credo si viva bene. Pedalando lungo questa ciclabile, raggiungo in breve tempo le Aci: Aci Castello, Aci Trezza, Acireale. E qui i tempi di permanenza si allungano perché c’è molto su cui soffermarsi. Nella prima Aci avrei voluto visitare il Castello, ma non mi fidavo a lasciare sola per troppo tempo la Kūbiña; ad Aci Trezza mi va meglio: tre anziani signori del posto, seduti su una panchina al sole, si offrono di sorvegliarmela mentre visito la Casa del nespolo, in cui Verga ambientò I Malavoglia. Lungo la strada, già in Acireale, c’è un bellissimo Presepe con i personaggi a grandezza naturale in una grotta lavica: lo visito e proseguo lungomare, non mi va di affrontare la salita al centro storico e poi un brontolio di stomaco mi ricorda che è già passata l’ora di mangiare qualcosa; così mi dirigo verso la spiaggia ed eleggo a ristorante una panchina del belvedere. Voler pedalare sul mare invece che sulla statale per Messina ha un prezzo: a volte devo tornare indietro, magari alla fine di una discesa, perché a volte mancano le indicazioni di strada senza uscita. C’è un percorso cicloturistico: Torri Archirafi – Alcantara, vero stavolta, con tanto di ciclabili che attraversano una serie di paesini frazioni di Acireale passando accanto alle gole del fiume Alcantara. A Giardini Naxos, alla foce dell’Alcantara, ci arrivo, invece, dalla statale. Delle due una: o mi sono persa un’indicazione o il percorso cicloturistico in questo tratto coincideva con la strada. E a Giardini mi fermo: è già l’ora che volge al desìo e Taormina, nonostante disti solo pochi chilometri, si raggiunge con una dura salita. Non me la godrei perché ci arriverei col buio e poi… quanto mi costerebbe una notte lì? In uno dei posti più turistici del mondo, non solo della Sicilia o d’Italia! Un gentile tassista mi consiglia un hotel centrale, anzi, telefona, concorda un buon prezzo e mi ci accompagna. Cena a base di arancine in un localino di specialità siciliane dove mi viene offerto anche il dolce in omaggio. A domani, Taormina
A Catania c’è il mercato il castello Ursino si esce da una ciclabile lungomare ma quanto sono bassi i prezzi di Catania? Aci Castello un’altra scolaresca in visita Aci Trezza isola Lachea evoluzione umana 😀 Acireale Presepe con persoaggi a grandezza naturale in una grotta ristorante panchina… … con vista Stazzo Pozzillo Ciclabile artistica 🙂 Riposto, l’Alcantara Giardini Naxos Stanotte camera con (questa) vista