4 dicembre 2019. Sciacca – Porto Empedocle
Km 63, che, a giudicare dalla mappa sottostante, avrebbero potuto essere di meno 😉

Sciacca – Ribera – Piana Grande – Secca Grande – Eraclea – Montallegro – Siculiana Marina – Realmonte – Porto Empedocle
Stamattina dedico un’oretta a visitare il bel centro di Sciacca, poi tutta SS115 a scorrimento veloce che era praticamente l’unica possibile, finché non leggo il nome Realmonte e mi ricordo della Scala dei turchi, che volevo assolutamente vedere. Finalmente un’alternativa a quella noiosissima strada! Alla scala dei turchi ci si arriva al termine di una lunga discesa… Oddio, me la dovrò rifare in salita? Ma no, il lungomare conduce prima a Porto Empedocle e poi ad Agrigento, ribattezzate rispettivamente Vigata e Montelusa da Camilleri quali location per il suo commissario Montalbano. Altro figlio illustre, direi molto più illustre, di Porto Empedocle: il grande Luigi Pirandello.
Qui a “Vigata” mi fermo per la notte in un B&b zona porto, cena in un bistrot dall’atmosfera natalizia; domattina valle dei templi di Agrigento e poi sarà il meteo a decidere se ad Agira, dove sarò ospite del signor Gioacchino, ci arriverò pedalando dopodomani o in autobus già domani.
Il centro di Sciacca meritava una visita… Ciclisti visti come pericoli Zona di Aranceti Mi tocca pedalare qua… … quando mi piacerebbe tanto imboccare questa bella strada bianca… … ma non mi fido; non so dove conduce e non vorrei trovarmi sperduta per la campagna, con tutti i cani che ci sono in giro liberi Realmonte … e la Scala dei Turchi L’incontro con gli studenti di un liceo di Verona in gita scolastica Porto Empedocle (Vigata) Cena in un bistrot sul porto … e giro serale per il centro Il commissario Montalbano… con i capelli, e non solo da giovane 😀