1 dicembre 2019. Custonaci-Strasatti

Km 74

Ad arrivare a Mazara del Vallo non ce l’ho fatta, mancavano solo una decina di chilometri, ma era già buio; la vedrò domani con la luce del giorno, per oggi sarebbe un’indigestione, dopo Trapani e Marsala. Considerando l’attraversamento di due città, che un bel po’ di tempo ti porta via, la tappa di oggi è stata bella lunga. Ho resistito alla tentazione di tornare ad Erice, che avevo visitato sotto una pioggia gelida nel maggio di due anni fa nel corso di una gita scolastica; di salirci in bici era escluso, ma da Trapani parte una funicolare… Del resto anche eri ho saltato San Vito lo Capo, un’altra perla siciliana, che sarebbe stata sul mio itinerario: il ricordo della gita scolastica era ancora fresco, sia quello della bella cittadina che quello della vicina Riserva dello Zingaro che tanto, in bicicletta, avrei dovuto aggirare.

Bella Trapani e bella anche la più piccola Marsala. Bello il percorso tra le saline, su una ciclabile un po’ sgangherata. È segnalato un percorso cicloturistico Trapani-Marsala-Mazara del Vallo, ma in realtà, a parte la ciclabile malmessa delle saline, ricalca paro paro la strada, sulla quale ogni tanto appare qualche cartello di pericolo per la presenza di cicloturisti sulla carreggiata. Poi c’è il problema dei cani che qui hanno il malcostume di lasciare liberi; non credo che siano pericolosi, almeno lo spero, ma non mi avventurerò per le stradine di campagna dove potrei trovarmi da sola alle prese con qualche branco inselvatichito… e qui non è un timore così infondato.

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