28 ottobre 2019. Fano – Aspio Terme.
Km 72

Paesi attraversati:
Fano-Torrette – Ponte Sasso – Marotta – Cesano – Senigallia – Marina di Rocca Priora – Candia – Aspio Terme
Metauro, Cesano, Misa, Esino. Sono i nomi dei fiumi che sfociano in mare in questa zona, il cui attraversamento è possibile solo attraverso i ponti sulla SS 16 Adriatica; dopo un primo tentativo di continuare a pedalare in riva al mare, ovviamente senza la necessaria conoscenza dell’orografia del luogo e nella falsa convinzione che il mare fosse il mio navigatore, e dopo essere finita a trascinare faticosamente la Kūbiña sulla sabbia per poi dover comunque tornare indietro, mi sono rassegnata all’Adriatica, ovviamente per lo stretto indispensabile.
E, avendo fame (la colazione al B&b era stata scarsa e insoddisfacente) e bisogno della toilette, non mi è rimasta altra scelta che infilarmi in un centro commerciale, altrimenti chissà quando avrei trovato un bar aperto, trovandomi così catapultata in una realtà tanto diversa dalla mia di questi giorni! Comunque ho risolto i miei problemi e mi sono comprata, al bar di fronte al supermercato, nel quale mi sono rifiutata di entrare, sarebbe stato troppo, una focaccina farcita per il pranzo, che avrei consumato poi sulla spiaggia di Senigallia. Fa molto caldo e mi sono concessa il refrigerio di una pucciata di piedi in riva al mare dato che ero in tenuta estiva e menomale che un paio di cambi leggeri me li sono portati, più che altro pensando alla Sicilia, ma anche qui…
Ciclabile lungomare fino a Marina di Montemarciano e poi ancora Adriatica, fino a quando, poco prima del ponte sull’Esino, mi imbatto nel castello di Rocca Priora, che merita una visita. E, all’uscita, noto un altro ponte, più piccolo e più interno rispetto a quello della statale: è quello di una ciclabile che terminerà ancora sull’Adriatica che però stavolta non dovrò seguire perché, memore di quando ci sono dovuta andare per imbarcarmi per la Croazia, avevo deciso di bypassare questo tratto costiero. Ma nell’interno che salite! che discese! e che strade scassate, tutte una buca. Per raggiungere la mia meta di stasera, mi tocca l’ultima, allucinante prova: pedalare al buio lungo l’Adriatica in una zona di centri commerciali, con un sacco di svincoli autostradali che mi costringono a scendere dalla bici ed affrontarli a piedi per evitare di essere travolta dalle tante e veloci automobili. E per giunta, all’inizio, l’ho pure imboccata nella direzione opposta!
Dietro l’Ikea trovo l’hotel-ristorante che mi era stato indicato. Sistemata la Kūbiña in un corridoio dietro le cucine, vado a prepararmi per la cena. Ottima, e ottimo anche il prezzo: 60 euro tutto compreso, camera, cena e colazione.
Fano Torrette Senigallia Marina di Rocca Priora Fiumesino Candia